Consigli di fai da te: come ritinteggiare e pitturare casa…

Salve a tutti!
Oggi affrontiamo un argomento classico del fai da te: la pittura delle pareti di casa.
Sarà capitato a tutti di dover ritinteggiare qualche camera o addirittura tutto l’appartamento e sicuramente ricapiterà, sì, perché seguendo qualche prezioso consiglio, questo lavoro può essere svolto da tutti, senza la necessità di rivolgersi ad un imbianchino.
Vediamo quindi come pitturare casa, partendo dalla scelta del periodo giusto, dei colori, degli strumenti e delle tecniche.
Prima di tutto: quando conviene pitturare casa? Quale stagione è più adatta?

Naturalmente consigliamo primavera ed estate. I mesi freddi e umidi vanno evitati, sia per permettere una migliore asciugatura delle pareti, sia per permettere una buona areazione delle camere per eliminare gli odori della tinteggiatura.

Inoltre, ricordiamo che, a parte necessità varie, le pareti andrebbero ritinteggiate almeno ogni 5 anni.
Quali attrezzi e materiali servono per ritinteggiare e pittare?
Naturalmente abbiamo bisogno dei “ferri” del mestiere, ossia pennelli di vario tipo: piatti, pennellino per ritocchi, pennellessa, rullo ecc.
Per la preparazione delle pareti c’è bisogno di spatole, carta vetrata e raschietti, mentre per la copertura di pavimento, interruttori e mobili serviranno teli di plastica e tanto scotch carta.
Che tipo di colori utilizzare per ritinteggiare casa?
La scelta varia tra pitture a tempera ed idropitture lavabili.
La tempera è meno duratura, ma economica, le idropitture invece sono quelle più adatte per tutte le stanze della casa, perché lavabili (pensate solo a pareti della cucina e della cameretta del bambino) e molto resistenti, adatte quindi anche a camere dove si potrebbe accumulare umidità, come il bagno.
Quanta vernice ci serve per pitturare casa?
Bisogna effettuare un piccolo calcolo: determinati i mq complessivi da tinteggiare, si fa la sommatoria della superficie in mq di tutte le pareti e soffitti degli ambienti da pitturare, al netto delle porte e finestre e si divide per i mq pitturabili con una confezione di vernice acquistata. Su ogni confezione è riportata la resa in mq.
Arrotondate sempre per eccesso: ritocchi ed esigenze impreviste sono all’ordine del giorno.
Come preparare le pareti per la tinteggiatura?
Prima di tutto bisogna assicurarsi di eliminare eventuali chiodi, chiodini, otturando poi i buchi con un po’ di stucco.
Si passa poi alla rimozione del vecchio strato di pittura e alla pulizia delle pareti.
E ora…olio di gomito e via con i pennelli! Prima date una mano di fissativo e poi procedete alla tinteggiatura vera e propria, cominciando dal soffito. Cercate di pitturare seguendo delle linee diritte, stendendo la pittura in maniera omogenea, procedendo per zone di 1/2 mq circa.
Ripulite con cura rulli e pennelli anche nelle pause. Evitate di spazzare ed alzare polvere che potrebbe attaccarsi alla parete non ancora asciutta.
Tenendo presente questi semplici consigli, la tinteggiatura dovrebbe procedere senza troppi problemi. E’ certo un lavoro lungo e a volte anche stancante…quindi l’ultimo consiglio che vi diamo è: coinvolgete i vostri amici e mettete bella musica in sottofondo!
Ciao a tutti e a presto!